Per capire le esigenze di illuminazione di un capannone industriale, è necessario eseguire un calcolo illuminotecnico. I contesti di applicazione dell’illuminazione industriale sono diversi e ciascuno con esigenze differenti: aree di ingresso, accoglienza, uffici, aree di lavoro e produzione, spazi di stoccaggio, aree esterne e di passaggio.
Una soluzione illuminotecnica deve essere progettata per soddisfare i requisiti illuminotecnici quantitativi e qualitativi per la fruizione visiva di uno spazio sia interno che esterno (cd. spazio applicativo).
Il sistema di illuminazione deve fornire visibilità efficiente ed ottimale in ogni punto del capannone industriale, per garantire la sicurezza delle operation.
Il calcolo illuminotecnico per un capannone industriale deve essere eseguito correttamente, per proporre un progetto di illuminotecnica che risponda in modo adeguato sia ai vincoli di altezza dei soffitti interni che alle esigenze di illuminazione di sicurezza e visibilità per l’ampio spazio esterno.
Il calcolo illuminotecnico per un capannone industriale si esegue attraverso l’esame di una serie di parametri utili a classificare l’intero spazio applicativo.
I parametri principali da considerare sono: le dimensioni dell’ambiente e il relativo valore di illuminamento, il tipo apparecchio da installare, il fattore di utilizzazione e di manutenzione, il valore dei coefficienti di riflessione delle pareti e del soffitto e il livello di manutenzione.
Un altro importante indicatore è rappresentato dai parametri prestazionali degli apparecchi di illuminazione da installare, compresa la durata.
Le fasi sono principalmente due:
– con la prima fase, si esegue un calcolo semplificato, che consente di determinare i parametri sopra descritti;
– con la seconda fase, si esegue, con l’ausilio di un software di calcolo, l’elaborazione per ottenere parametri illuminotecnici.
I metodi di calcolo illuminotecnico da applicare sono diversi, a seconda dell’obiettivo illuminotecnico progettuale da conseguire.
Per l’obiettivo luce artificiale si applicano il metodo del flusso totale e il metodo del flusso puntuale. Per l’obiettivo luce naturale, si considera il Fattore di luce diurna (FLD).
Il metodo del “Fattore di utilizzazione” consente di effettuare un primo dimensionamento dell’impianto di illuminazione di un ambiente industriale, con la determinazione del numero di sorgenti luminose necessarie ad illuminare, in modo uniforme, lo spazio applicativo.
Con il fattore di manutenzione, si tiene conto del deprezzamento che la qualità dell’impianto di illuminazione subisce nel tempo, a causa della riduzione del flusso luminoso, emesso dagli apparecchi durante il loro esercizio.
Il calcolo illuminotecnico di un capannone industriale si esegue applicando una formula di calcolo che permetta, a partire dai valori di illuminamento medio che si vogliono ottenere, di stabilire il flusso luminoso necessario ossia il numero di apparecchi da installare.
Le unità di misura, che servono per effettuare il calcolo illuminotecnico, sono Lumen (lm), Lux (lx) e Nit (nt-candele).
Se applichiamo il metodo del flusso totale, per eseguire il calcolo illuminotecnico di una soluzione a LED, la formula è la seguente:
Ftot = A x Em / (u x MF)
– Ftot corrisponde al flusso emesso da tutti gli apparecchi;
– A corrisponde all’ area della superficie illuminata;
– Em corrisponde all’ illuminamento medio sulla superficie;
– u corrisponde al coefficiente di utilizzazione;
– MF corrisponde al fattore di manutenzione.